La ricerca vocale influisce sul tuo posizionamento su Google

La ricerca vocale è stata introdotta per la prima volta nel 2008, ma è dal 2015 che gli assistenti vocali sono arrivati al 95% della comprensione, ovvero quasi quanto un essere umano.

17 ottobre 2019

La ricerca vocale è stata introdotta per la prima volta nel 2008, ma è dal 2015 che gli assistenti vocali sono arrivati al 95% della comprensione, ovvero quasi quanto un essere umano.

Questo significa che le ricerche online vengono e verranno fatte sempre di più utilizzando la nostra voce e questo ha importanti conseguenze sui risultati di ricerca su Google.

La ricerca vocale è stata introdotta per la prima volta nel 2008, ma è dal 2015 che gli assistenti vocali sono arrivati al 95% della comprensione, ovvero quasi quanto un essere umano.

Questo significa che le ricerche online vengono e verranno fatte sempre di più utilizzando la nostra voce e questo ha importanti conseguenze sui risultati di ricerca su Google.

I responsabili dei siti web di ogni settore si stanno interrogando su quali cambiamenti apportare a livello di strategia SEO (Search Engine Optimization) per adeguarsi a questo innovativo fenomeno.

Quasi ogni giorno ricevo richieste da parte di imprenditori o clienti che vogliono capire in che modo la ricerca vocale impatta sul business delle loro attività e come posso sfruttare questa funzione in modo proficuo.

In questo articolo, voglio darti qualche suggerimento pratico e operativo, che ti permetterà di adeguare il tuo sito web alle vocal search.

Che cosa è la vocal search

La ricerca vocale comprende quelle ricerche fatte online utilizzando la nostra voce, invece che digitare sulla tastiera.

Gli assistenti vocali più diffusi sono Amazon Alexa, Google Assistant, Siri (per il mondo Apple) e Cortana (per il mondo Window).

Tramite questi software, siamo in grado di impartire comandi come l’invio di una richiesta ai motori di ricerca. Questo metodo è ovviamente molto comodo da usare in particolare con smartphone e tablet, siccome li utilizziamo sempre e ovunque anche mentre siamo di fretta o in giro per la strada.

Proprio per questo è un metodo che rivoluziona le abitudini dei consumatori e influisce sul modo in cui loro possono trovarti sul web.

Perché è importante la ricerca vocale per la SEO

Secondo le statistiche, entro il 2020 oltre il 50% delle ricerche verrà effettuato tramite ricerca vocale.

Solo negli USA, la percentuale di utenti che possiede un assistente intelligente nel 2019 è pari al 16% e si prevede che raggiungerà il 55% entro i prossimi 3 anni. Il comportamento dei consumatori europei seguirà a ruota quello degli utenti oltreoceano.

Alla luce di questi dati, diventa fondamentale incorporare nella propria strategia tutti gli accorgimenti necessari per rendere compatibile il proprio sito web con la ricerca vocale.

In che cosa differisce la ricerca vocale dalla ricerca tradizionale tramite tastiera?

In realtà, la funzione di ricerca è praticamente identica. Nel momento in cui un utente impartisce un comando di ricerca vocale, il software traduce le sue parole e le riporta all’interno della barra di ricerca.

La SERP quindi corrisponde a quella che si otterrebbe digitando gli stessi termini sulla tastiera.

Ricordiamoci però che la terminologia utilizzata nel linguaggio parlato è differente da quella che usiamo quando scriviamo. Le ricerche quindi possono partire da espressioni più elaborate e complesse (ricerche a coda lunga).

Oltre a ciò, bisogna tenere in considerazione eventuali errori di interpretazione del software, che non ha un’accuratezza del 100% nel comprendere le parole dettate al microfono.

La vera differenza consiste nel fatto che l’assistente vocale produrrà una risposta vocale basata sui featured snippet della SERP. Questi contenuti infatti sono quelli che meglio si prestano ad essere interpretati ed elaborati da una applicazione text-to-speech.

Per sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalla vocal search, dovremo concentrarci su ricerche complesse e soprattutto rendere i contenuti adeguati ai featured snippet.

Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Che cosa sono i featured snippet

I featured snippet sono quei contenuti che Google mostra prima dei risultati della SERP, nella cosiddetta posizione zero. L’assistente vocale è in grado di leggere il contenuto degli snippet, perciò bisogna puntare a comparire in quella sezione.

Per poter diventare featured snippet, il contenuto deve essere strutturato in maniera da rispondere a domande specifiche, che potrebbero essere quelle fatte dagli utenti.

I settori in cui questa funzione viene utilizzata maggiormente sono quelli delle ricette, della salute e del fai da te. Ma anche in altri settori è possibile che vengano proposti dei contenuti nella posizione zero.

I contenuti che hanno maggiori chance di essere visualizzati sotto forma di featured snippet sono quelli in formato di paragrafo (con un massimo di 50 parole), tabella o elenco.

Come deve essere il contenuto ideale per un featured snippet

Le ricerche vocali si svolgono utilizzando i termini di uso comune e le espressioni della lingua parlata. Una buona norma può essere quella di usare diversi sinonimi e di avvicinarsi alle espressioni di tutti i giorni.

Per esempio, le ricerche possono essere introdotte dal pronome “cosa” per una ricerca di informazioni su un argomento.

Oppure dal pronome introduttivo è “dove”, se un utente che ha intenzione di compiere un’azione e cerca una soluzione in una determinata zona geografica.

Privilegiare la responsività da mobile

La situazione in cui gli utenti utilizzano maggiormente la ricerca vocale è quando si trovano in movimento e accedono al motore di ricerca dallo smartphone.

Il risultato restituito dalla vocal search deve essere ottimizzato per la visualizzazione da mobile, dato che l’utente sta probabilmente svolgendo una ricerca in una condizione di attenzione limitata o di possibile urgenza.

È necessario che il tuo sito venga realizzato adeguando il layout della pagina a qualsiasi tipo di schermo e a diverse dimensioni.

L’importanza della local SEO

Nelle ricerche vocali, una ricerca su 5 è legata ad aziende locali. Per questo motivo è importante ottimizzare le pagine per la local SEO, soprattutto se il sito web è legato ad un’attività fisica che ha un bacino di utenza locale.

Nel caso di attività locali, il mio consiglio è di ottimizzare al più presto la scheda Google My Business e di verificare che i dati di contatto (indirizzo, telefono, orario di apertura) siano corretti e aggiornati.

L’importanza della ricerca vocale oggi non è ancora dominante, ma lo sarà molto presto.

Seguendo i consigli che ti ho fornito in questo articolo, potrai acquisire più facilmente i contatti di potenziali clienti attraverso le ricerche vocali.

Partire in anticipo rispetto ai tuoi concorrenti è un vantaggio strategico da non sottovalutare!

Per informazioni

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