Comunicazione digitale: gli attuali trend e gli scenari futuri (Prima parte)

Dall’inizio della pandemia di Covid 19 il modo di comunicare e di interagire online ha subito forti cambiamenti a livello globale. Per effetto del lockdown e delle misure di distanziamento sociale è aumentata la fruizione di contenuti digitali attraverso app e social media.

31 gennaio 2022

Dall’inizio della pandemia di Covid 19 il modo di comunicare e di interagire online ha subito forti cambiamenti a livello globale. Per effetto del lockdown e delle misure di distanziamento sociale è aumentata la fruizione di contenuti digitali attraverso app e social media.

Un numero crescente di persone in tutto il mondo ha dovuto fare affidamento sulle applicazioni per i servizi connessi al lavoro, alla vita sociale e all’intrattenimento e la necessità di connettersi con altri utenti rimanendo fisicamente distanti ha dato origine a nuovi tipi di interazione digitale quali il social audio e il social video. 

La rilevanza delle applicazioni mobile

Con circa il 97% degli utenti di Internet connessi su smartphone, le applicazioni mobile sono diventate parte integrante della nostra esperienza online quotidiana e mai come negli ultimi due anni è stato reso vero il motto "C'è un'app per questo".

Nel 2020, ad esempio, solo gli utenti Android attivi negli USA hanno trascorso 3,5 trilioni di minuti sulle app mobile e il valore totale della spesa globale dei consumatori per le applicazioni è cresciuto del 77% tra il terzo e il quarto trimestre dello stesso anno. Il 2021 ha confermato la tendenza alla crescita delle app registrata l’anno precedente, con una spesa di più di 32 miliardi di dollari per il loro acquisto durante il primo trimestre dell'anno e di 34 miliardi di dollari durante il secondo trimestre. Le applicazioni mobile hanno semplificato il nostro tempo durante la pandemia, fornendoci la possibilità di preservare parzialmente le nostre abitudini e anche nell’era post Covid 19 sono destinate a mantenere la rilevanza acquisita. 

Tra le categorie di app più utilizzate nel pieno della pandemia si trovano quelle per l’apprendimento delle lingue straniere che hanno registrato un boom di nuovi “studenti” desiderosi di fare attività utili per impiegare il loro tempo. Ad esempio, tra il quarto trimestre del 2019 e il primo trimestre del 2020, nella regione dell’Asia Pacifica sono aumentati di oltre il 47% i download della popolare app per l'apprendimento delle lingue Duolingo, i cui ricavi sono ammontati a 180 milioni di dollari. Ad oggi, questo tipo di app mantiene il trend continuando a beneficiare del tempo investito dagli utenti durante la prima ondata pandemica.

Un’altra categoria di app che ha riscosso uno straordinario successo dall’inizio della pandemia è quella del fitness, che nel 2020 ha registrato 5,4 miliardi di ore di utilizzo solo su dispositivi Android. Durante il lockdown, alcune delle applicazioni fitness di maggior successo sono state progettate per guidare gli utenti in sessioni di allenamento casalingo senza l’ausilio di attrezzature. In questo ambito, Leap Fitness Group si conferma leader indiscusso delle app fitness e sportive più scaricate al mondo, con oltre 2,8 milioni di download. Nel corso del 2020 queste app hanno alimentato il trend legato alla dimensione sociale dell'esercizio, con la condivisione di sessioni di allenamento personali con la propria cerchia di contatti. Ciò ha permesso agli utenti di connettersi alle loro comunità e di aumentare il loro impegno nello svolgimento dell’attività fisica e questa sembra proprio essere la direzione che le app fitness prenderanno dopo la pandemia. 

Il boom del social audio e del social video 

Il social audio è la nuova tendenza in atto tra i social media che vede protagonisti gli audio generati dagli utenti, i quali non solo possono ascoltare i contenuti presenti nelle piattaforme ma possono anche contribuire attivamente alle discussioni cui prendono parte. 

Lanciato all'inizio del 2020, Clubhouse è sicuramente la più conosciuta piattaforma di social audio la cui varietà di argomenti ha attirato milioni di persone che passando da una “stanza” all’altra possono scambiarsi idee e informazioni esclusivamente tramite chat vocali. Il valore della start up è attualmente stimato a quattro miliardi di dollari e i target di riferimento sono principalmente i Millennials e la Generazione Z.

Clubhouse ha aperto nuove opportunità per gli utenti di social network e il trend del social audio è destinato a durare. L’elitario meccanismo di accesso, che fino a luglio 2021 poteva avvenire solo su invito da parte di membri esistenti, è il principale motivo che ha reso Clubhouse appetibile per gli utenti. I contenuti generati dagli utenti della piattaforma sono diventati l'equivalente del passaparola sui social media, nonché un potente strumento culturale e di marketing che ha aperto nuove strade all’Influencer marketing e catturato l'attenzione di molti personaggi famosi provenienti da diversi settori, tra i quali il CEO di Facebook Mark Zuckerberg e di Tesla Elon Musk e gli attori Ashton Kutcher e Jared Leto. 

La sfida lanciata da Clubhouse ai social network esistenti è già stata colta da giganti quali Twitter, Facebook e Spotify i quali hanno iniziato a integrare il social audio all’interno delle loro piattafome, rispettivamente con Spaces, Live Audio Rooms e Greenroom. Con un gran numero di competitor online, la produzione di contenuti rilevanti diventa un fattore cruciale per mantenere vivo il trend del social audio e in questo senso Clubhouse si sta dimostrando all’altezza delle aspettative. Il futuro della piattaforma dipende essenzialmente dal grado di esclusività che l’app manterrà: aprendosi e attirando sempre più creatori di contenuti, essa potrebbe diventare un nuovo trendsetter di massa come TikTok; in alternativa potrebbe rivolgersi ad un pubblico di nicchia mantenendo l’iniziale carattere elitario. Che l’app continui ad esistere o meno, di certo ha posto le basi per un sempre maggiore uso dell'audio nei social network mostrando l’importanza e il potenziale dei contenuti live generati dagli utenti. 

Tiktok ha dato avvio ad un altro trend che caratterizza i social media, ovvero quello dei video brevi, la cui durata varia da 1 a 60 secondi. I maggiori creatori di questo tipo di contenuti sono gli appartenenti alla Generazione Z, che hanno a loro disposizione una vasta gamma di temi, stili, effetti e strumenti per creare divertenti video di intrattenimento che generano un alto tasso di coinvolgimento e sono ormai diventati parte della routine quotidiana degli utenti di riferimento. Nel 2020, Tiktok è stata l’app più scaricata al mondo, con un aumento del numero di download pari al 30%, un totale circa 34 milioni di utenti attivi e ricavi totali per il valore di 50 miliardi di dollari.

Il trend legato a TikTok e ai video brevi è sicuramente destinato a perdurare, tanto più che ha iniziato ad attirare anche l’attenzione di diversi brand che sfruttano le opportunità legate alla pubblicità su questa piattaforma e sui suoi competitor quali Instagram Reels, Triller e Snapchat.

Fonte: Internet Trends 2021 Statista
 

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