Esplorare l'ecosistema tecnologico di Singapore: settori di crescita per le imprese italiane

Singapore può apparire al visitatore distratto un mercato principalmente finanziario. I segnali dell’orientamento esasperato alla tecnologia, però, sono visibili anche a chi semplicemente visita una fiera o transita nella città mentre viaggia verso altre destinazioni.

Creato il 6 maggio 2024
Aggiornato il 7 maggio 2024

Singapore può apparire al visitatore distratto un mercato principalmente finanziario. I segnali dell’orientamento esasperato alla tecnologia, però, sono visibili anche a chi semplicemente visita una fiera o transita nella città mentre viaggia verso altre destinazioni.

Robot e tecnologie innovative come opportunità per il made in italy

In aeroporto noterete i robot che si occupano delle pulizie, altri robot pattugliano le aree con divieto di fermata oppure vi invitano a uscire dalla lobby di uno stabile dove si deve tenere un’esercitazione antincendio.

Ma la portata reale del ruolo che Singapore svolge in ambito di sviluppo tecnologico è invisibile agli occhi e rappresenta certamente un’opportunità per il made in Italy, in termini di export, collaborazione nei programmi di ricerca e internazionalizzazione.

Le dimensioni ridotte del Paese, insieme all’approccio top down, rendono facilmente esplorabile il panorama delle possibilità, le quali sono influenzate positivamente dalla generale facilità del doing business a Singapore e dal fatto che, contrariamente alle posizioni di tipo manageriale e commerciale, per le posizioni di ricercatore e per i talenti dell’IT sono aperte anche le porte per l’assunzione di stranieri. 

Le strategie governative di Singapore per lo sviluppo economico e le sfide globali

L’orientamento del Governo di Singapore si può riassumere nella volontà di diversificare l’economia, mantenere una posizione di rilievo (in ASEAN e nel mondo) nonostante l’irrilevanza territoriale e demografica del Paese, preparare il futuro in una situazione di assenza di risorse naturali. 

Il pericolo costituito dal cambio climatico e dal conseguente innalzamento degli oceani (Singapore si trova mediamente a 15 metri sul livello del mare), il progressivo invecchiamento della popolazione con problematiche di cura e assistenza sanitaria, l’alto costo della manodopera rispetto ai paesi circostanti sono alcuni dei fattori che motivano la spinta all’automazione, alla Smart Nation, al rinnovamento delle politiche sanitarie e all’innovazione nel campo del trattamento dei rifiuti e delle acque.

Le politiche di attrazione degli investimenti stranieri (dove Singapore ha primeggiato anche nel 2023 piazzandosi al terzo posto nel mondo dopo Cina e Stati uniti) e il ruolo che Singapore ha assunto nell’ecosistema startup sono ulteriori elementi facilitanti: negli ultimi 15 anni la città è diventata una piazza importante per le startup di tutto il mondo grazie alla presenza di capitale di rischio e a una forte comunità internazionale.

Opportunità per le PMI italiane: collaborazioni in ricerca e innovazione

La prima cosa da comprendere per un’impresa italiana è l’organizzazione di Singapore, dove sono i ministeri a gestire le priorità di investimento e ricerca, poi agenzie statali e istituti specializzati a realizzare i programmi, un sistema di formazione e ricerca molto ricco, senza dimenticare i soggetti che si occupano di finanziare il sistema.

Per conoscere le priorità strategiche è utile consultare la legge finanziaria (The Budget), che viene pubblicato ogni anno dopo il Capodanno Lunare, a cura del Ministry of Finance. Importanti riferimenti sono poi la Agency for Science, Technology and Research A*STAR, IPI Innovation Partner for Impact e 11 centri per l’innovazione.

Fondata nel 1991, A*STAR coordina e finanzia la ricerca scientifica e tecnologica in vari settori, tra cui l'informatica, l'ingegneria biomedica, la nanotecnologia e molto altro ancora. Collaborare con A*STAR può fornire alle imprese italiane accesso a risorse di ricerca di alto livello e opportunità di collaborazione con istituti di ricerca locali.

Oltre al capitale di rischio e alla gestione di grandi patrimoni a cura dei family office, sugli investimenti in tecnologia influisce l’attività del fondo sovrano GIC e di Temasek.

Il governo di Singapore ha identificato diverse aree tecnologiche chiave in cui sta investendo pesantemente per guidare l'innovazione e la crescita economica.

I settori più attrattivi per le imprese italiani

Tra i settori più attrattivi per le nostre imprese vanno citati:

  • Industria dei semiconduttori, dove Singapore si piazza al terzo posto nel mondo
  • Cybersecurity: con l'aumento delle minacce cyber, Singapore ha investito considerevolmente nella sicurezza informatica, ha un sistema molto avanzato di protezione di tutti i siti della Pubblica Amministrazione ed è anche sede di molti eventi dedicati, come lo Smart Cybersecurity Summit. Ci sono opportunità per le imprese italiane specializzate in cyber security di fornire soluzioni innovative e servizi consulenziali. 
  • Intelligenza artificiale: Singapore mira a diventare un hub globale per l'AI, con programmi volti a sviluppare talenti locali, incoraggiare la ricerca e fornire sostegno alle imprese che utilizzano l'AI per migliorare i propri processi aziendali. Il piano di Singapore prevede per il 2024 un investimento di un miliardo di USD, certamente imponente rispetto alle dimensioni del Paese
  • Tecnologie Blockchain: il governo di Singapore è all'avanguardia nell'adozione della tecnologia blockchain per migliorare l'efficienza nei settori finanziario, della logistica e della pubblica amministrazione. Le imprese italiane attive nel settore della blockchain possono trovare opportunità interessanti per collaborare con aziende e istituzioni locali.  Notarify, ad esempio, ha individuato investitori e stabilito una sede a Singapore, dopo aver utilizzato il Global Startup Program di ICE (che ha una tappa dedicata).
  • Robotica: questo settore è funzionale alla volontà di Singapore di mantenere sul territorio della manifattura pur non avendo disponibilità di manodopera: la densità di robot (730 ogni 10.000 lavoratori) è seconda solo a quella della Corea del Sud. il riferimento più importante è il National Robotics Programme affiancato dal Robotic Research Centre dell’università Nanyang, a sua volta in competizione con il centro della National University Singapore
  • Medicale, Biomedicale e Medtech: Singapore ha un sistema di registrazione dei dispositivi snello e veloce, oltre a ospitare l’edizione asiatica della principale fiera nel mondo. Produce più di 12 miliardi di dollari di prodotti, che vanno da impianti cardiovascolari, strumenti e diagnostica per le scienze della vita, dispositivi per la cura della vista, apparecchi acustici, nonché forniture e attrezzature mediche per i mercati regionali e globali. Un esempio dell’attrattività di Singapore per questo settore è la scelta di WS Audiology, che da Singapore guida un gruppo da 2,5 miliardi di dollari.  

In conclusione, Singapore offre un ambiente stimolante per le imprese italiane nel settore della tecnologia. Con il sostegno del Governo, l'accesso a risorse di ricerca avanzate e l'opportunità di collaborare con aziende locali, le imprese italiane possono cogliere le molteplici opportunità offerte dal dinamico ecosistema tecnologico di Singapore.

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