L’export digitale dei prodotti enoagroalimentari

Le vendite online nel mondo di prodotti Food&Wine made in Italy presentano significative previsioni di crescita. L'e-commerce crossborder presenta quindi un'importante opportunità per le imprese italiane.

4 febbraio 2019

Le vendite online nel mondo di prodotti Food&Wine made in Italy presentano significative previsioni di crescita. L'e-commerce crossborder presenta quindi un'importante opportunità per le imprese italiane.

Il settore Food&Wine, che comprende le eccellenze italiane dell’ambito alimentare e del settore vinicolo, secondo lo studio «Esportare la Dolce Vita» di Confindustria presenta ottime prospettive di crescita export complessiva per il periodo 2017-2022:

  • per l’alimentare è prevista una crescita nel quinquennio del 9,9% in Europa e del 15,6% in USA
  • per il vino si prevede una crescita del 10% (in Cina del 42,2%)

Poiché le vendite online sono una parte crescente di tutte le vendite, una percentuale importante di quella crescita si verificherà via web, per cui le imprese italiane devono vendere online, se non vogliono perdere parte del nuovo mercato. Per quanto riguarda l’e-commerce, le previsioni al 2021 mostrano l’Asia come l’area del mondo che crescerà di più per acquisti online di Food&Wine. Gli Stati Uniti in previsione cresceranno del 10,29% e il Regno Unito, che è il Paese al mondo con più compratori online di Food&Wine sul totale della popolazione, avrà una crescita media annua dell’11,76%.

Principali operatori export e-commerce per il food&wine in Europa

In Europa il marketplace preferito per i consumatori online resta Amazon. Per quanto riguarda il Made in Italy, Amazon ha creato una speciale sezione che contiene un ampio catalogo di prodotti agro-alimentari venduti direttamente da migliaia di piccoli e medi produttori ai consumatori di Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, oltre che in Italia.

eBay conserva una buona quota di mercato (per quando riguarda il settore Food&Wine ha creato nel 2014 la sezione Gusto per valorizzare i prodotti italiani nel rispetto del Protocollo per la tutela delle produzioni Dop e Igp).

Artimondo è un marketplace italiano, disponibile in cinque lingue, con cui le PMI italiane possono esportare prodotti alimentari e artigianali in tutta Europa. Artimondo è lo shop online di Artigiano in Fiera, la manifestazione internazionale che si svolge a Milano da oltre vent’anni e valorizza gli artigiani e i prodotti del loro lavoro. La piattaforma Artimondo è nata per innovare e internazionalizzare il business degli artigiani e dei piccoli produttori del Food&Wine, consentendo loro di conquistare nuovi mercati.

In Gran Bretagna, il protagonista assoluto online è Tesco, che è anche la prima catena di supermercati del Regno Unito. Tesco non è un marketplace ma un retailer, e per poter vendere i propri prodotti sulla sua piattaforma bisogna contattare i buyer della catena inglese.

In Germania il punto di riferimento per la gastronomia italiana online è Viani.de con un’attenta selezione dei fornitori e dell’offerta commerciale, in particolare per i prodotti agro-alimentari di fascia alta. Sulle sue pagine viene dato grande spazio allo storytelling, con interviste ai produttori, presentazione dei territori e della tradizione locale.

Per quanto riguarda il vino, principale marketplace del settore è Vivino.com, con più di 12 milioni di vini in vendita da parte di 200.000 produttori e un’App mobile molto utilizzata. Ogni vino ha una scheda prodotto dettagliata, con le recensioni di consumatori e di testate e riviste di settore.

Principali operatori export per il food&wine in USA

Entro il 2025, secondo un recente studio del Food Marketing Institute (FMI) e The Nielsen Coil, il 70% degli americani comprerà food online. Il mercato americano è il più avanzato al mondo come gusto e sofisticazione dei clienti, per cui le imprese italiane devono affrontarlo con la massima attenzione alla modalità di presentazione e di servizio.

Parlando del mercato del vino online negli USA, non emerge un operatore leader in assoluto. Tra i più attivi e importanti segnaliamo Wine.com, che ha di recente sviluppato un’App sul modello di quella di Vivino.

Amazon ha acquistato la catena di supermercati Whole Foods, nota per la vasta offerta di alimenti naturali e biologici. Con questa mossa Amazon diventa il protagonista assoluto del mercato online Food&Wine, acquisendo una gran quantità di punti fisici dove poter vendere i propri prodotti e contemporaneamente usarli come punti di ritiro per l’online, in un’ottica di omnicanalità.

Principali operatori export per il food&wine in Cina

Guardando al mercato e-commerce cinese, il marketplace Tmall (che appartiene al Gruppo Alibaba) domina il mercato seguito da JD (socio del Gruppo Tencent).  Sia Tmall che JD sono marketplace autorizzati a vendere prodotti stranieri, compresi quelli di categoria Food&wine, in modalità cross-border, una speciale normativa che permette di vendere online ai consumatori cinesi prodotti stranieri non registrati in Cina, senza l’obbligo dell’etichettatura in cinese.

Per informazioni

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